Rosh HaShanàh: apriamo uno spiraglio ad HaShem!

Rosh HaShanàh è ormai alle porte e nelle case ebraiche si sente già il fermento dei preparativi: chi ha già pensato al menù, chi a come posizionare gli invitati e non manca neppure chi già da qualche mese ha acquistato la carne dal macellaio nel timore di non trovare il pezzo che desiderava.
Signore, Kol HaKavod! Ben venga impegnarsi in questioni di Mizvàh e HaQadosh Barukh Hù sicuramente ricompenserà ognuna di voi per quanto le spetta.
Ma fermiamoci un attimo a riflettere: Rosh HaShanàh rappresenta un'occasione unica di rinnovo e di attaccamento al Creatore. In questo giorno solenne tutti gli elementi della Creazione vengono giudicati uno ad uno per ciò che riguarda le sorti dell'intero anno a venire.
Allora, come fare a prepararsi per questa circostanza? In che modo riuscire a ottenere Be"H delle sentenze positive per sé stesse, per i propri cari e per tutto il Popolo Ebraico?
I Chachamim ci rivelano un trucco: accettare su di sé il compimento di una Mizvàh aggiuntiva. Così facendo si dà prova ad HaShem di voler migliorare, di volersi avvicinare e come scrive l'Or HaChaim HaKadosh nel commento alla Parashàh di Shofetim (20:10)
"Im iftach kepitchò shel machat, HaQadosh Barukh Hù iftach lo kepitchò shel Ulam!"
"Se si apre uno spioncino della grandezza di una cruna dell'ago, HaQdosh Barukh Hù gli aprirà come l'apertura di una grande sala".
Ossia HaShem ci vuole vicini, siamo suoi figli e come ogni padre desidera proteggerci e farci del bene. In particolare nel periodo che ha inizio con Rosh Chodesh Elul, fino al termine dei Chagghim ogni piccolo gesto è valutato ancora di più e HaQadosh Barukh Hù è pronto ad accettarci a braccia aperte, non importa quanto ci si sia allontanati. Tutto ciò di cui ha bisogno kiviachol, se così si può dire, è che noi gli facciamo posto, gli apriamo uno spiraglio.
In questo articolo ci proponiamo allora di dare qualche spunto su alcune delle possibili Mizvot da accettare su di sé per l'anno a venire, ognuna a seconda della propria situazione, del proprio coraggio e della propria voglia di migliorare. Sottolineiamo che nella lista delle Mizvot che riporteremo non sono generalmente presenti "Chumrot" (rigorosità), che chi vuole accettare su di sé "tavò alav Berachàh", giunga su di lui benedizione, ma principalmente la norma stretta in base allo Shulchan Aruch e Poseqim.
Per facilitare la scelta abbiamo diviso la lista fra livello basic, medio e avanzo, a seconda di una stima personale e opinabile del tasso di difficoltà del compimento della Mizvàh. Comunque ciò che è presentato in tutte e tre le liste è obbligatorio in base allo Shulchan Aruch e Poseqim (tranne il punto 3 della lista basic, il punto 7, 11, 12, 13, 17, 18 della lista medio che sono dei "buoni consigli").



LIVELLO BASIC
  1. Accendere le Candele di Shabbat
  2. Astenersi dal cucinare durante Shabbat
  3. Passare almeno 30 minuti durante Shabbat di tempo "qualitativo" in cui si è completamente dedicati ai i propri figli
  4. Evitare di usare l'auto durante Shabbat
  5. Evitare di usare il computer e simili durante Shabbat
  6. Evitare di ascoltare la musica durante Shabbat
  7. Evitare di accendere la luce durante Shabbat
  8. Evitare di guardare la TV durante Shabbat
  9. Evitare di andare dal parrucchiere durante Shabbat anticipandolo al Venerdì prima di Shabbat così anche da onorarlo
  10. Recitare la Havdalàh dopo l'uscita di Shabbat [traslitterato qui]
  11. Separare le stoviglie fra carne e latte
  12. Astenersi dal bere vino non Kasher

LIVELLO MEDIO
  1. Recitare "Modàh anì" (versione femminile di "Modèh anì) quando ci si sveglia la mattina  [qui traslitterato]
  2. Lavarsi le mani da un kelì, utensile, tre volte in modo alternato quando ci si sveglia al mattino. [Si ripeterà poi la stessa cosa dopo essere usciti dal bagno, recitando dopo la Berakhàh di 'al Netillat Yadajim]
  3. Recitare almeno una 'amidàh al giorno [si trova traslitterata qui
  4. Recitare le Birkhot HaShakhar al mattino [traslitterate qui]
  5. Recitare la Berakhàh appropriata prima di mangiare un cibo
  6. Recitare la Berakhàh appropriata dopo che si è terminato di mangiare un cibo [traslitterate qui]
  7. Dire "Likhvod Shabbat Kodesh" (in onore del Sacro Shabbat) prima di preparare il cibo o la casa per Shabbat o durante la spesa per Shabbat
  8. Recitare la Berakhàh dopo aver espletato i bisogni corporali in bagno [traslitterata qui]
  9. Dire un Devar Toràh durante i pasti, in particolare durante Shabbat [E' possibile aiutarsi con la serie di libri 'Shulchan Shabbat']
  10. Effettuare la Tevillat Kelim, l'immersione delle stoviglie, per i materiali che lo necessitano (sicuramente vetro e metalli)
  11. Contare fino a dieci prima di arrabbiarsi
  12. Spronare il proprio marito/figlio/fratello/padre a fissare dei momenti di Studio della Toràh e aiutarlo a mantenerli
  13. Spronare il proprio marito/figlio/fratello/padre a pregare [possibilmente con Minjian] durante le Tefillot e aiutarlo a mantenerlo
  14. Usare il forno in modo adatto da non trasgredire divieti di carne e latte
  15. Dedicare degli abiti particolarmente belli rispetto a quelli che si posseggono e indossarli esclusivamente durante Shabbat e Chagghim
  16. Tenere gli abiti di Shabbat indosso fino ad almeno la Havdalàh 
  17. Recitare cinque Salmi al giorno
  18. Quando si svolgono i lavori di casa pensare di stare compiendo la Mizvàh di çhesed (bontà) con la propria famiglia
Per donne sposate:
  1. Effettuare il controllo dell'Efsek Tahoràh (controllo interno) al termine del ciclo (attendendo un minimo di quattro giorni dalla comparsa dello stesso) da due ore circa prima della Shekiàh (tramonto) fino alla Shekiàh, Effettuare poi almeno un controllo interno il primo dei sette giorni puliti e almeno un controllo interno l'ultimo dei sette giorni puliti prima di immergersi in un Mikvèh kasher la sera all'uscita delle stelle al termine degli Shivàh Nekiim (sette giorni puliti)
  2. Separare i letti fra moglie e marito nel periodo in cui la donna è Niddàh anche solo di un centimetro, o se non possibile, dormire su due materassi separati in modo che le coperte non si tocchino

LIVELLO AVANZATO
  1. Astenersi dal parlare Lashon HaRàh per almeno un'ora al giorno
  2. Adottare le norme di Zeniut nel vestiario (indossare gonne che coprano fino a sotto il ginocchio in qualsiasi situazione, maglie che coprano fino a sotto il gomito in qualsiasi occasione e che la scollatura copra fino alle ossa sporgenti sotto al collo per tutta la circonferenza)
  3. Astenersi dal toccarsi fra moglie e marito nel periodo in cui la donna è Niddàh
  4. Coprirsi il capo (per le donne sposate)
  5. Non partecipare a balli misti fra uomini e donne
Ovviamente per ognuna delle Mizvot qui riportate sarebbero necessarie ore ed ore di approfondimento per riuscire a coglierne almeno il senso e la profondità che si nascondono dietro di esse. Se però, comunque qualcuna avesse la sensazione di trovarsi di fronte a una serie di "restrizioni" chas veshalom, con cui pensa sia difficile convivere, concludo raccontando una storia.
Qualche anno fa è giunto in visita in Israele un console straniero nel periodo della Festa di Simchat Toràh. Gli hanno organizzato varie visite in cui gli hanno mostrato le bellezze e le particolarità di Eretz Israel. Fra i vari appuntamenti lo hanno fatto assistere alle "Hakafot Sheniot" i "Balli con i Sifrè Toràh" che si usano organizzare al termine della festa di Simchat Toràh. Il console, vedendo le persone che ballavano con i rotoli della Toràh, ha chiesto stupito di cosa si trattasse. Gli hanno risposto: "Questo è lo Statuto del Popolo Ebraico!"
"Lo statuto del Popolo Ebaico??"
Il console era sotto shock!
"Per quanto i miei connazionali possano essere patriottici, non potrei mai immaginarmeli a ballare con il codice della legge!"

Quel console ha colto un punto fondamentale: la nostra Sacra Toràh, le Nostre Sacre Mizvot non sono solo un elenco di norme, ma ognuna di esse rappresenta un Tesoro Prezioso attraverso cui HaQadosh Barukh Hù ci dà la possibilità di innalzarci, avvicinarci a Lui e farci guadagnare del bene per tutte la generazioni future in Questo Mondo e nel Mondo a Venire. Per questo "balliamo con la Toràh", esprimendo la nostra gioia per questa grande possibilità e responsabilità che HaShem nella Sua infinita Bontà ci concede.

Shanàh Tovàh uMevorechet!






1 commento:

  1. Grazie per l'iniziativa che Ha.shem benedica e ricompensi in bene tutte le buone iniziative come questa. Se la donna è veramente la colonna portante di ogni famiglia ebraica senz'altro questa nuova sezione porterrà un gran bene a tutto Israel.

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